Lucio Dalla
04/03/1943 - 01/03/2012
(foto: AP, by Joel Ryan)
Ao longo da vida, construímos uma espécie de repositório, no coração, onde guardamos amigos, poetas, escritores, músicos, esportistas, pintores, artistas em geral, todos os que nos sejam caros e estejam longe de nossos olhos.
E passamos a levar conosco a tranqüila convicção de que sempre estarão bem, em algum lugar, sempre realizando aquilo que um dia, de alguma forma, nos fez bem.
Hoje, 1º de março de 2012, partiu Lucio Dalla, mais um a quebrar precocemente esta nossa ilusão.
Não são eternos.
Não falarei de tristeza, mas de Felicità, nas palavras do autor.
Felicità (Lucio Dalla)
Se tutte le stelle del mondo,
a un certo momento,
venissero giù
Tutta una serie di astri
di polvere bianca
scaricata dal cielo
ma il cielo senza i suoi occhi
non brillerebbe più
Se tutta la gente del mondo
senza nessuna ragione
alzasse la testa
e volasse su.
Senza il loro casino
quel doloroso rumore
la terra povero cuore
non batterebbe più
...
...
Ma se questo mondo
e' un mondo di cartone
allora per essere felici
basta un niente
magari una canzone
o chi lo sa...
...
...
Ah...
felicità...
su quale treno della notte viaggerai
Lo so...
che passerai....
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai.
|
Felicidade
(versão livre - fragmentos)
Se todas as estrelas do mundo,
num certo momento,
viessem abaixo
Uma miríade de astros,
de pó branco,
despejados do céu,
mas o céu, sem os seus olhos,
não brilharia mais,
Se todas as pessoas do mundo,
sem qualquer motivo,
levantassem as cabeças
e voassem.
Sem a sua "bagunça",
aquele doloroso rumor,
o pobre coração da terra
não bateria mais.
...
...
Mas, se este mundo
é um mundo de mentira,
assim, para ser feliz
basta um nada,
talvez uma canção,
ou quem sabe...
...
...
Ah...
felicidade...
em teu trem noturno viajarei.
Eu sei
que passarás,
como sempre, apressada,
não ficarás.
|
Vídeo e Letra original, em Italiano.
Felicità (di Lucio Dalla)
Se tutte le stelle del mondo,
a un certo momento,
venissero giù
Tutta una serie di astri
di polvere bianca
scaricata dal cielo
ma il cielo senza i suoi occhi
non brillerebbe più
Se tutta la gente del mondo
senza nessuna ragione
alzasse la testa
e volasse su.
Senza il loro casino
quel doloroso rumore
la terra povero cuore
non batterebbe più
Mi manca sempre l'elastico
per tener su le mutande
cosi' che le mutande
al momento più bello
mi vanno giù
Come un sogno finito
magari un sogno importante
un amico tradito
anch'io sono stato tradito,
ma non m'importa più
Tra il buio del cielo
le teste pelate bianche
le nostre parole
si muovono stanche,
non ci capiamo più
Ma io ho voglia di parlare
di stare ad ascoltare
continuare a far l'asino
di comportarmi male
per poi non farlo più
Ah...
felicità...
su quale treno della notte viaggerai
Lo so...
che passerai....
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai
Si tratterebbe di nuotare
prendendola con calma
farsi trasportare
dentro a due occhi grandi
magari blu
E per dovermi liberare
attraversare un mare medioevale
guardare contro un drago strabico
ma di draghi baby
non ce ne sono più
Forse per questo i sogni
sono cosi pallidi e bianchi
e rimbalzano stanchi
tra le antenne lesse ???lesste???
delle varie t.v.
E ci ritornano in casa
portati da signori eleganti
si si che parlano
e tutti quanti che applaudono
non ne vogliamo più
Ma se questo mondo
e' un mondo di cartone
allora per essere felici
basta un niente
magari una canzone
o chi lo sa...
Se no sarebbe il caso
di provare a chiudere gli occhi
e poi anche quando hai chiuso gli occhi
chissà cosa sarà
Ah...
felicità...
su quale treno della notte viaggerai
Lo so che passerai...
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai
Ah...
felicità...
su quale treno della notte viaggerai
Lo so che passerai...
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai
Ah...
felicità...
su quale treno della notte viaggerai
Lo so che passerai...
ma come sempre in fretta